Santa Rita da Cascia

Ricordata per il miracolo delle rose

Nasce nel 1380 (secondo altre fonti, nel 1360) a Roccaporena, presso Cascia. Per accondiscendere alla volontà dei genitori, sposa Fernando Mancini, da cui ha due figli, Giangiacomo e Paolo. Il carattere iracondo e brutale del marito è ammansito dalla pazienza, dalle lacrime e dalle preghiere di Rita. Rimasta vedova, ispira nell’animo dei figli, che volevano vendicare l’uccisione del padre, sentimenti di perdono. Entrambi i figli muoiono un anno dopo il padre. Per tre volte Rita tenta, senza riuscirvi, di entrare nel convento delle suore agostiniane di Santa Maria Maddalena. Ci riesce infine solo nel 1407. Nel 1443 riceve sulla fronte una spina della corona del crocifisso, che le marca il volto con una piaga per quattordici anni, fino alla morte, quando la ferita si rimarginerà. Rita muore nel 1457 (secondo altre fonti, nel 1434). Alla tradizione è caro il miracolo delle rose di Santa Rita il 22 maggio, in ricordo della rosa portata da un congiunto alla Santa, mentre questa era in punto di morte.

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